La PNL per la crescita personale
Cosa trovi nell'articolo
- L’inizio della scoperta: nascita della pnl e la codifica di potenti modelli di successo..
- Un chiodo fisso: la domanda che porta indagine e (poi) comprensione.
- Alcuni principi di PNL: 3 ingredienti che caratterizzano ogni esperienza interna.
- Un esperimento pratico: che succede se…
- La PNL al Servizio dell’Anima: Un ponte verso il divino
L’inizio della scoperta: nascita della PNL e la codifica di potenti modelli di successo
Come fai a sentirti male o a sentirti bene? Cosa fanno di diverso le persone che sono felici e che ottengo soddisfazioni dalla vita rispetto a quelle che non percepiscono nemmeno l’ombra del benessere?
La programmazione neuro linguistica (PNL) nasce in seguito a una domanda.
Richard Bandler co-creatore della PNL non si è chiesto perché le persone stessero male. Si è chiesto: “cosa fanno di diverso quelli che riescono a superare brillantemente un ostacolo, un periodo di crisi, una perdita importante?”
Come fanno alcuni psicoterapeuti ad ottenere risultati straordinari laddove la maggior parte dei professionisti fallisce?
Grazie a domande come questa e a un’acuta osservazione si sono potuti identificare, imparare e utilizzare i modelli di successo più validi nelle varie discipline.
Dalla psicoterapia, allo sport, al campo delle vendite, passando attraverso il modellamento di sciamani e guru intercontinentali, Richard Bandler ha raccolto e codificato una preziosa tecnologia della mente che permette di fare passi da gigante nella gestione interna dei nostri stati, di cambiare molto velocemente abitudini indesiderate e soprattutto di funzionare molto meglio con quello che c’è già.
Considero la PNL uno strumento molto potente per la crescita personale. Riesce a conferire una struttura che organizza le nostre esperienze interne, ottimizza i processi di funzionamento e ci dona (chi è spinto ad andare oltre) una codifica per osservare più finemente i nostri pensieri e le nostre emozioni, nonché il potere che possiamo esercitare su di essi.
Un chiodo fisso: la domanda che porta indagine e (poi) comprensione
Come facciamo a fare quello che facciamo, dovrebbe essere la domanda da porci più spesso se abbiamo iniziato a camminare su un percorso di crescita.
È una domanda che svela il successo. Sì, il successo delle nostre strategie interne, della sequenza di reazioni che accadono in noi (quasi sempre automaticamente) prima che si manifesti uno qualsiasi dei nostri comportamenti.
In altre parole, se sto male è perché ho usato una strategia di successo (interna) che mi porta quel risultato. Come scrivo nell’articolo “I benefici dell’ipnosi e della meditazione”, siamo creature facilmente programmabili e forse qualcuno ci ha programmato con i sensi di colpa, di bassa autostima e alla corsa frenetica del perenne ciclo: produci e consuma fino a che non finiamo anche noi di consumarci come una sigaretta accesa che diventa un bastoncino di cenere grigia.
Ma la buona notizia è che qualsiasi programmazione può essere disinstallata! La strada verso l’uscita è sempre interna. Possiamo riprogrammare noi stessi scoprendo in primis i nostri processi di funzionamento, poi, una volta che ne abbiamo preso coscienza possiamo sfruttare quel potere per cambiare l’esito stesso del processo. Negli anni ho visto effetti straordinari ottenuti velocemente con la PNL e la cosa straordinaria è che si sono rivelati duraturi nel tempo.
Un riferimento genuino lo trovate nel libro “Magia in azione” di Richard Bandler – casa editrice Astrolabio –
Si tratta della trascrizione di 6 casi considerati “difficili” dalla psicoterapia ufficiale del tempo. Diversi terapeuti avevano avuto in cura i 6 candidati per anni senza riuscire a ottenere risultati soddisfacenti. Per l’occasione era stato allestito anche un set per le riprese (vista l’importanza dell’esperimento) in cui R. Bandler si mette all’opera lavorando con successo e in pochi minuti con i soggetti che gli sono stati sottoposti, lasciando attoniti i presenti che invece si aspettavano tutt’altro esito. Personalmente ho potuto vedere alcune video registrazioni di questi meravigliosi interventi. Lo studio prevedeva anche il controllo a distanza per verificare che il cambiamento ottenuto con un lavoro di pochi minuti fosse duraturo nel tempo. Dopo un anno circa tutti e 6 i candidati hanno confermato di non risentire più dei disturbi precedenti al lavoro con R. Bandler.
È un libro molto importante per gli appassionati e studiosi di PNL, ma sicuramente non il primo da cui iniziare.
Alcuni principi di PNL: 3 ingredienti che caratterizzano ogni esperienza interna -> Le sottomodalità
Torniamo ora ai nostri processi. Qualsiasi comportamento o reazione che manifestiamo all’esterno viene quindi preceduta da una sequenza interna. Un’esperienza interna è l’insieme di tre ingredienti:
- Visivo (ci rappresentiamo delle cose)
- Uditivo (suoni, rumore o parole nella rappresentazione interna)
- Cenestesico (sensazioni innescate)
Facciamo un esempio. Prendete un ricordo di un momento in cui eravate rilassati, magari sulla spiaggia a sorseggiare un cocktail, guardavate il mare annusando il profumo della salsedine tra un sorso e l’altro, mentre stavate ascoltando il ritmico suono delle onde o una morbida musica di sottofondo.
Avrete un’immagine, i suoni della natura, una canzone o delle parole e tutto questo vi richiama una sensazione di relax.
Se invece prendete un episodio in cui avete discusso con qualcuno, questo ricordo avrà sempre un’immagine (film o sequenza di immagini), le parole della discussione (uditivo), ma questa volta non vi richiama esattamente una sensazione di relax.
Quindi gli elementi che le compongono sono gli stessi, dov’è la differenza tra queste due esperienze?
Se le mettiamo una accanto all’altra possiamo esaminarle e scoprirlo. È un modo per studiare sé stessi (ecco perché considero la PNL molto potente per la crescita personale).
Potrete notare che ci sono delle differenze di qualità sia visive che uditive e questo genera anche la differenza nella risposta cenestesica (sensazioni).
Per chi volesse fare un lavoro sistematico e scoprire tutte le differenze, può eseguire il download e utilizzare lo “schema di comparazione delle sottomodalità” (qualità dell’esperienza interna).
In queste differenze c’è la chiave dell’effetto causato. Facendomi spesso domande come: cos’è davvero la libertà? Perché la reiterata intenzione di stare bene, da sola non funziona (o è incostante)? Perché alcune persone e situazioni hanno il potere di cambiare istantaneamente il mio stato interiore? Chi glielo ha dato? Io no di certo, o almeno così ho creduto per molti anni.
Dopo il primo anno di frustrazione e senza grosse risposte (tranne quelle ironiche della mia mente) ho scoperto che la vera vita accade dentro di noi e non fuori. In un istante arrivato sotto la grazia, ho realizzato che ognuno si crea inconsciamente una mappa mentale del mondo in cui si muove, secondo le credenze acquisite negli anni e radicate in profondità. La mappa del territorio è soggettiva, ne esistono tante quante sono le persone.
Le credenze radicate negli anni influenzano le nostre capacità e le nostre azioni, che passano sotto la gestione dell’inconscio. Significa che accadono automaticamente, con una piccola dose di attenzione ce ne possiamo rendere conto.
Un esperimento pratico: che succede se…
L’avanguardia della PNL è data dal fatto che indentifica la struttura profonda dell’esperienza e utilizza il linguaggio della mente inconscia per risolvere e ottimizzare i nostri processi.
Si cambia qualcosa che non funziona con qualcosa che funziona bene.
Prendiamo le due situazioni citate prima. Facciamo questo esperimento:
- Esamina le sottomodalità della situazione in cui sei rilassato (se siete esperti di pnl basterà farlo a mente, altrimenti usate lo schema di riferimento). Cosa stai guardando? Cosa stai ascoltando o dicendo? Cosa stai provando?
- Una volta consapevoli degli elementi che caratterizzano l’esperienza, rendi ancora più nitidi i colori, i suoni, i profumi prenditi un momento ed entraci dentro pienamente, se ti senti sempre più rilassato siamo sulla strada giusta.
- Ora passiamo all’altra situazione, quella in cui avete discusso con qualcuno e che, se lo ricordi, ti richiama una leggera (per fare pratica) irritazione. Anche in questo caso scopri le sottomodalità che la compongo.
- È arrivato il momento di divertirci; se la situazione che hai richiamato te la rappresenti come un filmato in movimento, immagina di guardare la scena proiettata su uno schermo (tipo cinema). Salta direttamente alla fine (quando tutto è finito) e molto velocemente riavvolgi il nastro all’indietro (inclusi suoni e parole che dette velocemente al contrario sono incomprensibili). Poi, tornato all’inizio salta di nuovo alla fine e riavvolgi di nuovo rapidamente il nastro. Fallo dalle 3 alle 5 volte. Qui la chiave è la velocità e l’intensità.
- Se invece si tratta di un’immagine ferma, in caso ci fossi dentro, fai un passo di lato ed esci fuori. Spingila lontano a una distanza di 20 metri, senti ancora delle voci? Lì a quella distanza riducila alla dimensione di una moneta, vedi qualcosa? infine con un cannone spaziale sparatela diritta verso il sole, tra le sue fiamme è un buon posto in cui spedirla.
Anche qui fallo dalle 3 alle 5 volte.
Cosa cambia adesso provando a ripensare a quell’episodio? A quanto e sceso il livello di irritazione?
Con il tempo e la pratica è possibile attuare una trasformazione efficace (e perenne se comprendiamo la loro intenzione positiva) di quelle situazioni a cui sono associamo sensazioni spiacevoli.
La PNL al Servizio dell’Anima: Un ponte verso il divino
Molti parlano della PNL come manipolativa, qualcosa che fa il lavaggio del cervello alle persone, ma come tutti gli strumenti dipende sempre da come e perché lo si usa. Non nego che si possa usare per perseguire i propri interessi. In realtà, come è sempre stato, ognuno seguirà ciò che risuona di più con le sue energie interiori.
Vista all’ottava alta invece rappresenta uno strumento di evoluzione molto potente e rapido. Ci conferisce le chiavi per imparare ad osservare finemente i nostri pensieri e le nostre emozioni, nonché di cambiarle laddove ne vogliamo di più desiderabili. Abbiamo un codice e possiamo applicarlo per studiare noi stessi e gestire sempre meglio i nostri corpi (mentale, emotivo e fisico), al fine di creare un solido ponte e collegarsi alla nostra divinità.
La PNL per la crescita personale di PNL Esoterica è rilasciata con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
Autore
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è fondatore del Blog PNL Esoterica, Ipnotista, esperto di PNL e appassionato di esoterismo. Padre di due figli meravigliosi nati con l’ipnosi. Si definisce un ricercatore spirituale ed esploratore del potenziale umano. La sua missione è aiutare le persone a collegarsi con la loro essenza più profonda per vivere una vita più ricca di benessere e di soddisfazioni.
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