Come funziona la gratitudine
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Cosa trovi nell'articolo
- Quando le cose vanno bene, sono tutti bravi: La gratitudine è facile quando tutto va bene, ma si perde nei momenti difficili.
- L’illusione della legge di attrazione: "The Secret" ha popolarizzato la legge di attrazione, ma molti sono rimasti delusi dai risultati.
- Da dove si parte per farla funzionare: La chiave per attivare la legge di attrazione è iniziare con emozioni genuine e gratitudine.
- Esercizio sulla gratitudine: Esperienza personale sottolinea la potenza e precisione dei tarocchi.
- Essere, fare, avere: L'ordine di queste parole è fondamentale; l'essenza dell'individuo dovrebbe guidare le azioni e ciò che si possiede.
- Conclusioni: La gratitudine e la consapevolezza delle emozioni sono essenziali per vivere una vita piena e soddisfacente.
Quando le cose vanno bene, sono tutti bravi
Posso immaginare che ti sarà capitato di sentirti grato per qualcosa. Almeno una volta nella tua vita fino a oggi.
Magari una situazione felice che ti ha fatto esclamare: “Grazie!” e ti ha fatto sentire il cuore pieno di gioia ed energia positiva.
E probabilmente quella sensazione di piacere e senso di pienezza, ti hanno fatto essere efficace in altre situazioni adiacenti, temporalmente parlando, a quel qualcosa di piacevole che hai vissuto.
Qualche ora dopo o magari il giorno successivo, ti immergi nuovamente nella routine delle attività giornaliere: lavoro, amore, amicizie, casa, passioni… e ricominci da zero.
I problemi sul lavoro ti fanno stare male, una discussione con il tuo amore ti butta giù il morale, le incomprensioni nelle amicizie ti fanno vacillare e non riesci a dare tempo alle tue passioni perché ormai l’energia non abita più dentro di te.
In tutto questo la gratitudine se n’è andata in ferie dall’altra parte del mondo, prendendo un biglietto di sola andata e uscire da questo stato di sicura confusione, tanto mentale quanto emotiva, inizia a coprire ogni istante della tua anima, ingabbiandola insieme al tuo corpo, come una tuta in latex.
Anche tu fai parte di quel gruppo di persone che arriverebbe a dire: “Il destino è quel che è, non c’è scampo più per me.”? Canticchiandola come Gin Wilder nel film “Frankenstein Junior” di Mel Brooks.
In questo stato psicologico ed emotivo, non sai più come funziona la gratitudine. Non hai più fiducia nei risultati che può darti.
È chiaro che quando le cose vanno bene, sono tutti bravi… a essere grati, ma quando le cose vanno male, c’è bisogno di altro.
L’illusione della legge di attrazione
La new age ha portato moltissimi nuovi concetti e filosofie alternative nel nuovo secolo, garantendo risultati oltre ogni aspettativa.
Tra queste guide, ce n’è una che, a oggi, interessa un pubblico estremamente ampio.
La legge di attrazione.
Questa filosofia inizia a insinuarsi nella mente delle persone in modo molto potente nel 2006 con l’uscita del libro “The Secret” di Rhonda Byrne, rimasto nel podio iridato della classifica dei best seller per 200 settimane.
Vediamo come funziona questa legge.
In modo molto stringato, potremmo riassumerla in tre passaggi:
- chiedi;
- credi;
- ricevi.
Dall’uscita del libro, milioni di persone si sono impegnate ad applicare questi tre passaggi per giorni, settimane, mesi, anni e tantissimi si sono trovati disperati perché i risultati non arrivavano mai. La cosa ancor più grave sta nell’aspettativa che queste persone riponevano in questa “legge”, che non portava risultati. Un disastro.
Hai presente quando crei un’aspettativa rispetto a qualcuno o qualcosa e questa viene disattesa?
Ecco arrivare la rabbia e la frustrazione, e le sensazioni piacevoli che hai provato a inizio articolo, sono oramai un ricordo lontanissimo.
A fronte di questi scarsi risultati, le persone hanno iniziato a raccontare che la legge di attrazione è un’illusione, una bufala. Come biasimarli?
Ma la legge di attrazione funziona e lo fa anche bene!
Da dove si parte per farla funzionare
Ovviamente c’è una strada per ottenere risultati, anche molto importanti.
Per far funzionare la legge di attrazione, puoi ripartire dall’inizio.
Intendo esattamente dall’inizio di questo articolo, dove hai provato quella gratitudine per un evento piacevole che ti ha fatto provare un’emozione grande, forte, intensa, quella sensazione di pienezza unica e inimitabile.
In quel preciso istante le tue vibrazioni erano alte e di alta intensità e questo lo hanno notato tutte le persone con le quali hai avuto modo di interagire.
Ricorda ogni particolare del tuo stato interiore perché sarà esattamente quello ad attivare una serie di risultati a catena.
Si parte dalle emozioni, meglio ancora, dalla capacità di provare emozioni senza la necessità che avvenga qualcosa nel mondo fisico.
Dopo questa nuova conoscenza, ti ripropongo i passaggi corretti per far diventare la legge di attrazione efficace:
- predisponi il tuo stato emotivo;
- utilizza la gratitudine per ogni cosa, soprattutto per le cose che ancora non hai e che vorresti;
- vivi la tua vita come se tu avessi già quelle cose;
- crea!
Sei arrivato fin qui e quello che hai letto, ti consiglio di rileggerlo, andando a carpire nuove informazioni che solo una seconda o terza lettura possono dare.
Leggi la seconda parte dell’articolo Come funziona la gratitudine 2 di 2.
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Autore
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è padre di due figli. Multipotenziale, Project Manager IT e Team leader, appassionato di comunicazione, PNL e ipnosi. Ha una forte propensione per la sperimentazione, che applica costantemente in ogni ambito della propria vita. La riduzione delle complessità e la sintesi lo caratterizzano in ogni cosa che fa. Non c'è spazio per i problemi, il suo motto è: "Le soluzioni sono la soluzione!"
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