Come funziona la gratitudine
Articolo 2 di 2
Se sei arrivato qui senza leggere la prima parte dell’articolo, questo è il momento giusto per farlo:
Cosa trovi nell'articolo
- Quando le cose vanno bene, sono tutti bravi: La gratitudine è facile quando tutto va bene, ma si perde nei momenti difficili.
- L’illusione della legge di attrazione: "The Secret" ha popolarizzato la legge di attrazione, ma molti sono rimasti delusi dai risultati.
- Da dove si parte per farla funzionare: La chiave per attivare la legge di attrazione è iniziare con emozioni genuine e gratitudine.
- Esercizio sulla gratitudine: Esperienza personale sottolinea la potenza e precisione dei tarocchi.
- Essere, fare, avere: L'ordine di queste parole è fondamentale; l'essenza dell'individuo dovrebbe guidare le azioni e ciò che si possiede.
- Conclusioni: La gratitudine e la consapevolezza delle emozioni sono essenziali per vivere una vita piena e soddisfacente.
Esercizio sulla gratitudine
Ti propongo un esercizio che puoi fare per pochi minuti ogni mattina, per trenta giorni. Impegnandoti per una manciata di minuti ogni giorno, inizierai a percepire che la realtà che vivi, è plasmata grazie a te.
Hai bisogno di:
- un quaderno, righe o quadretti;
- una penna, o una matita.
Regole:
- l’esercizio consiste nello scrivere i motivi per cui sei grato;
- è importante che quello che scrivi abbia sempre frasi rivolte in positivo;
- Sii preciso, senza lasciare spazio a libera interpretazione;
esempio: scrivere: “Sono grato perché non c’è la guerra” è controproducente e può essere trasformato in: “Sono grato per la pace”. Questo si che è efficace; - oltre a ciò che già hai e per cui sei grato, scrivi frasi di gratitudine anche per cose che ancora non hai raggiunto;
esempio: se aspiri a un livello economico diverso da quello che hai ora, come prima cosa sii preciso sulla cifra, poi formula la tua frase in questo modo: “Sono grato di guadagnare [X] €”;
Istruzioni:
- il primo giorno, prendi il quaderno, aprilo e scrivi in alto sulla pagina la data. Vai a capo e scrivi quindici motivi per i quali sei grato.
- il secondo giorno, rileggi quello che hai scritto il giorno prima e scrivi cinque motivi per i quali sei grato.
- dal terzio giorno, rileggi ciò che hai scritto nei giorni precedenti e scrivi cinque motivi per i quali sei grato;
- scrivi sempre motivi di gratitudine diversi.
- il primo giorno potrebbe capitare di ritrovarti a pensare molto alle cose da scrivere, nei giorni successivi farai fatica a fermarti a scrivere solo cinque motivi.
Note:
Quando scrivi un motivo per il quale sei grato, crea dentro di te il bagaglio emotivo come se quella cosa l’avessi già raggiunta.
Riprendendo l’esempio del denaro, come ti sentirai quando avrai la somma che hai scritto? Quali sono e emozioni che caratterizzeranno il tuo essere?
Quando scrivi un motivo di gratitudine e anche quando lo rileggi, ricrea quel bagaglio emotivo, sentilo ovunque, dentro e fuori di te.
Questo esercizio sulla gratitudine è una garanzia per ottenere evoluzioni nella tua vita.
Ricorda che per ottenere risultati, devi allenarti costantemente, soprattutto diventando abile nell’accendere emozioni dentro di te, a prescindere dal contesto fuori di te.
Mi spiego meglio, sei in grado di accendere dentro di te l’amore incondizionato, pur stando in una situazione che non lo attiverebbe? Saper accendere le emozioni è la chiave di volta per la gratitudine.
Essere, fare, avere
Queste tre parole le conosciamo tutti bene, ma quello che produce magia è l’ordine.
Viviamo in un mondo che predilige l’avere o il fare. Se non hai almeno 100.000€ in banca non sei nessuno. Se non fai quella vacanza nell’antro sperduto della Polinesia orientale, non sei un vero viaggiatore.
Fai caso a queste frasi, per poter “essere” c’è bisogno di: “avere” o “fare”, da questo assunto si deduce che, se non hai o se non fai, allora non puoi essere.
Urca, questa cosa è spaventosa. Io non posso essere se non ho o se non faccio? È uno scherzo! Dove sono le telecamere?
La società ci spinge ad avere e a fare, affinché il nostro “essere” sia condizionato.
E se invece cambiassimo la posizione dei fattori e gli dessimo una sequenza precisa?
Tutto cambia!
Io sono e grazie a questo posso fare per poi avere.
Questa sequenza è sana e soprattutto evita condizionamenti esterni, donandoci il pieno potere su ciò che siamo, che facciamo e che abbiamo.
Ricorda che, come nel taju tu, tutto ha un opposto e le due parti si compenetrano in un flusso continuo.
Se hai pieno potere, hai piena responsabilità.
Nel momento in cui hai piena responsabilità, non potrai più lamentarti dell’esterno (persone, situazioni, comportamenti, ambienti, etc.) perché sarai responsabile di tutto.
La scusite, la malattia che ti giustifica dei tuoi insuccessi, permettendoti di dare la responsabilità all’esterno di te, viene completamente curata, lasciando il posto all’”essere”.
Conclusioni
Siamo arrivati alla fine di questo percorso e voglio donarti un riassunto degli argomenti, che ti permetta di fare tuo ogni aspetto di quello che hai letto:
- quando le cose vanno bene, sono tutti bravi. È importante decidere con quali emozioni condurre le proprie azioni, invece di essere schiavi degli eventi;
- l’illusione della legge di attrazione “da bancarella” ha condotto le persone a fare cose avendo risultati inattesi;
- per far funzionare la legge di attrazione si parte da un percorso che vede la consapevolezza delle proprie emozioni come primo obiettivo.
- gli esercizi sono la base per evolversi e l’esercizio sulla gratitudine protratto nel tempo, fa miracoli.
- essere, fare, avere. Quando si lavora sulla gratitudine è importante comprendere quali sono le priorità per predisporsi a ricevere cose meravigliose. Io sono e grazie a questo posso fare per poi avere.
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Autore
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è padre di due figli. Multipotenziale, Project Manager IT e Team leader, appassionato di comunicazione, PNL e ipnosi. Ha una forte propensione per la sperimentazione, che applica costantemente in ogni ambito della propria vita. La riduzione delle complessità e la sintesi lo caratterizzano in ogni cosa che fa. Non c'è spazio per i problemi, il suo motto è: "Le soluzioni sono la soluzione!"
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