Il favoloso mondo della crescita spirituale
Cosa trovi nell'articolo
- Spiriti liberi (anche troppo)
- Spiriti in gabbia
- Spiriti italici
- Spiriti pratici
Spiriti liberi (anche troppo)
Con lo sdoganamento della spiritualità libera e senza dogmi dei vari movimenti NewAge, oggi abbiamo una moltitudine di offerte, di metodi e che insieme alle catene hanno perso anche di profondità ed efficacia, perché si scontrano e si amalgamano con tutti i problemi dell’essere umano moderno, senza riferimenti e immaturo, senza contatto con il corpo e le emozioni per via di una educazione solo mentale.
Senza togliere nulla all’impegno e al lavoro di chi si dedica all’aiuto degli altri, spesso è proprio il corpus di conoscenze e tecniche che è incompleto e fallace, quando non corrotto, e gli operatori stessi si trovano a gestire la complessità delle persone e dei loro problemi senza avere la conoscenza di come funzioniamo davvero (già dal punto di vista della dura scienza oltre che dal punto di vista sottile) e senza avere fatto un lavoro su di sé strutturato. Il risultato è di solito di propagare ignoranza grazie a mezze verità e ancora una volta persone che cercano una soluzione, poi si sentono presi in giro, e additano come negativa tutta la categoria.
Giusto per capirci: i bambini interiori li mettiamo all’asilo perché è ora che crescano, i maestri dopo un po’ puzzano, sia quelli interiori che quelli ascesi. Oltretutto il termine “ascesi” ricorda terribilmente “ascella”. Un caso? Il caso non esiste, ricordalo piccolo Padawan.
Ricordiamo inoltre quanto sia facile parlare in modo generico di energia a persone che non aspettano altro che un messia per essere salvati senza fare fatica, pillole di antidepressivi in forma di canalizzazioni e amenità varie.
Spiriti in gabbia
Quando parliamo di esoterismo occidentale parliamo di tutt’altro rispetto a tecniche di guarigione energetica, gong e cerchi tamburi. Capiamoci bene, sono tutte cose che riportare alla conoscenza originaria, non venduta al mercato hanno una dimensione importante… il più è trovarle le persone in grado di farlo.
L’esoterismo occidentale ha un corpus di conoscenze vario e profondo, costruito nei secoli, con alcune strutture molto consolidate, dove ogni autore mette la propria esperienza e il proprio taglio. Ricordiamoci che parliamo di molte discipline che spesso si toccano, tra cui Ermetismo, Qabala, Gnosi, Alchimia, solo per citarne alcune, che sono confluite nel lavoro di singoli esoteristi e di vari tipi di ordini, a cui si aggiungono le moderne letture, prima tra tutte la Chaos Magick. Il risultato è un panorama davvero sconfinato, seppure collegato, in cui c’è tanto da apprendere ed è un attimo perdersi.
Ricordiamo inoltre che molte delle tradizioni occidentali sono mantenute e portate avanti ancora oggi da ordini e organizzazioni di vario tipo, che normalmente condividono poco o nulla del proprio percorso e dei propri metodi riservati agli appartenenti e iniziati a quell’ordine specifico. I curricula delle organizzazioni esoteriche sono solitamente definiti in modo rigido e constano diversi gradi con una gerarchia tale per cui non è possibile avere accesso a certe conoscenze se prima non si è raggiunto un certo livello.
Per quanto ci riguarda non è questo il nostro modello. Noi siamo per la personalizzazione e l’apertura pressoché totale, nei limiti del rispetto dell’altro e di sé stessi e nei limiti delle finalità di apprendimento. Imparare l’analisi matematica senza le tabelline sarebbe poco funzionale. Oltretutto, e scrivo per esperienza, tutti i pericoli della fragilità umana sono in agguato anche nelle realtà chiuse e gerarchizzate, né meglio né peggio di quanto abita il resto del pianeta e ci si può ritrovare invischiati in gelosie, competizioni passivo aggressive, presunzioni di vario ordine e grado, amplificate dalle regole a cui si è sottoposti… che spreco di energia! Crediamo si possa mantenere la forza e il rigore del metodo, la potenza del lavoro di gruppo (con tutti i risvolti magici del caso), in una cornice di autonomia e libertà nella ricerca. Naturalmente bisogna lavorare su alcuni aspetti condivisi con la crescita personale come il giudizio, i valori, l’ego…
Spiriti italici
- Fattucchieri/e, stregoni e vari soggetti che fanno incantamenti ad hoc (spesso d’amore), senza un reale e solido sviluppo spirituale. Spazzatura. Totale. Come diceva quel mago famoso “fuggite, sciocchi!”. Non credo c’è bisogno di parlarne oltremodo;
- Eccessivo “accademismo”, se così può definirsi: l’esoterista studia studia studia, sa un miliardo di informazioni e… diventa l’unico detentore del sapere a scapito di chi non è nella sua cerchia di presunta elite. Dal punto di vista di un praticante questo approccio a grooossi limiti. Inoltre il “sapiente” ammorba il proprio pubblico di dettagli, magari con un tono di voce monotono e con la presunzione di chi è seduto nella propria razionalità e ha dimenticato che fuori c’è un mondo. Detto questo ringrazio profondamente ogni ricercatore (anche quelli presuntuosi) perché il valore della ricerca rimane incalcolabile e contribuisce alla crescita di tutti;
- Non viene passata adeguatamente la dimensione pratica. I curricula esoterici dovrebbero essere una sapiente alternanza di spiegazione e pratica, con la consapevolezza che è più importante la pratica, se no tanto vale leggersi un libro fantasy o andare a Lucca Comics vestiti da Witcher (o da Jedi se preferisci);
- L’esperto non ha idea di come funziona l’essere umano, di come impara e genera equilibrio nella propria vita, ancor prima, di come massimizzare il suo apprendimento. Dalle tecniche di comunicazione, al funzionamento del sistema mente-corpo-emozione, alla funzione degli stati alterati di coscienza l’esperto di cui sopra non sa nulla (quindi non è esperto) e si va per tentativi… con il rischio di perdere molto tempo (e denaro);
- La rigidità: assieparsi solo sulla tradizione, senza comprendere che tutto scorre e che ciascuno può portare un contributo unico al proprio tempo, e ciascuno può sviluppare la propria ricerca prendendo se stesso come misura, quando pratica seriamente e con costanza per un adeguato tempo, anche fuori dalla catene degli ordini (un po’ come hanno sempre fatto i veri maghi d’altronde).
- Il rischio di subire manipolazioni. Ebbene sì, non bastano il marketing, la stampa e i social, ci si mette anche il guru e il guru che dice di non essere un guru mentre “gura”. Ocio. Spesso sono quelli che dicono che gli altri sono ignoranti e non sanno nulla e detengono il sono unico sapere. Un po’ come le scuole di arti marziali segrete dei film anni ’90, che tramandano la mossa segreta che uccide con lo sguardo. La chiamerei “presunzione lillipuziana”, perché più l’ego è grande più si diventa persone piccole.
Spiriti pratici
Concludo questo lungo (anche meno!) soliloquio specificando che una guida preparata rimane assolutamente necessaria per permetterci di crescere più velocemente e non stagnare nel mondo tentacolare e nebbioso dell’esotersimo, per rilanciare più in alto quei limiti che naturalmente ci poniamo, in alcuni (rari) casi per evitare esperienze spiacevoli di tipo psicologico e infine, soprattutto, per dare una disciplina e una ridimensionata al nostro ego che è subdolo e serpeggia.
I nostri percorsi si inseriscono a questo punto, osservando e vivendo a lungo i punti di forza e debolezza sia nell’ambito della crescita personale che in quello esoterico e spirituale, abbiamo sviluppato un modello di lavoro che va a unire concretezza, esperienza e il viaggio nella conoscenza che nasce dall’avere cura e ascolto per la propria anima e dall’aspirazione al contatto con lo spirito.
Siamo felici di presentartelo.
Il favoloso mondo della crescita spirituale di PNL Esoterica è rilasciata con licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate 4.0 Internazionale.
